FRANCESCA PORCELLATO SUL TETTO D’EUROPA

Si sono svolte nelle due settimane centrali del mese di Agosto le due manifestazioni internazionali più importanti  dell’anno del paraciclismo: i campionati mondiali a Glasgow (Scozia) nella settimana dal 7 al 13 Agosto e i campionati europei a Rotterdam (Olanda) dal 17 al 20 Agosto.
Nutrita la presenza italiana che si presenta a questi appuntamenti come una delle nazionali più forti del settore. Per la Apre Olmedo era presente ai nastri di partenza di entrambe le manifestazioni la nostra Rossa Volante, Francesca Porcellato.
A Glasgow, in Scozia, su percorsi caratterizzati da forti pendenze e vento la nazionale italiana ha raccolto 5 ori, 5 argenti e 9 bronzi: la nostra Francesca , dopo aver ottenuto il quinto posto nella cronometro della sua categoria, si è presentata agguerrita alla partenza della gara in linea ma due guasti meccanici ad inizio gara, l’hanno costretta ad una estenuante rimonta per riagganciarsi al gruppo delle migliori, ma lo sforzo fatto non le ha permesso di rimanere agganciata alle prime ed ha chiuso la prova al settimo posto.
Una settimana dopo gli atleti europei che avevano partecipato al mondiale, si sono ritrovati in Olanda per i campionati europei e qui la musica è cambiata.
La nostra Francesca ha dimostrato subito di essere in forma e Giovedì 17 Agosto, schierata nel Team Relay (staffetta) a cui non aveva partecipato nel Mondiale,  assieme ai compagni di squadra Mestroni e Colombari, ha ottenuto un brillantissimo secondo posto a soli sette secondi dai campioni del mondo francesi ,  davanti alla Germania e al secondo equipaggio italiano composto da Mazzone, Monti e Cortini.
Venerdì 18 Agosto si è disputata la gara a cronometro e qui Francesca ha bissato l’argento del giorno precedente, arrivando seconda dietro alla fortissima tedesca Annika Zeyen.
Ma il vero capolavoro Francesca lo ha fatto domenica quando nella gara in linea (circuito pianeggiante da percorrersi 7 volte per complessivi 36 km), si è aggiudicata la medaglia d’oro battendo con una volata mozzafiato la campionessa mondiale in carica, la tedesca Annika Zeyen, la slovacca Oroszova e l’atleta della Repubblica Ceka Antosova: staccate ad oltre quattro minuti le altre concorrenti.
Il risultato di Francesca ha consentito anche all’Italia di ottenere l’en plein nelle gare su strada di handbike femminili in quanto tutte le categorie dalla WH1 alla WH5 hanno visto la vittoria di atlete italiane. Anche gli uomini si sono messi in evidenza nella handbike europea conquistando tre medaglie d’oro e tre di bronzo. Di queste medaglie maschili, ha impressionato particolarmente il risultato della MH3 ove i quattro atleti italiani presenti sono arrivati nei primi cinque in una volata a sette, conquistando l’oro con Cortini, grazie anche al lavoro di squadra fatto da Testa (terzo, ma che una settimana prima aveva vinto l’oro modiale a Glasgow), Pini (quarto)  e Mestroni (quinto). Complessivamente in Olanda, la nazionale italiana paraciclistica ha ottenuto fra gare in linea e a cronometro 14 ori, 9 argenti e 10 bronzi. 
BRAVI RAGAZZI E BRAVA FRANCESCA (e anche grazie per aver, di nuovo, portato il suo nome e quello della nostra squadra sul tetto d’Europa).

 

 

 

 

 

  IL CONSIGLIO  APRE- OLMEDO